mercoledì 26 novembre 2014

Fiat Lux

Una dopo l'altra le gocce di condensa si rincorrevano lungo il vetro inclinato di quella piccola finestra. Loredante era assorto a guardare verso l'altro e seguiva con attenzione il lento percorso delle gocce in discesa verso la fonte di gravita'. La stanza umida e maleodorante non invitava certo a restare, ma Loredante aveva bisogno di passare qualche minuto da solo a meditare sull'accaduto. Si sentivano le sirene delle forze dell'ordine avvicinarsi con allarmante tempismo. Le urla della folla in lontananza erano prova del fatto che quel gesto aveva gettato Adventure City nel dramma. Loredante apri' la porta del bagno trattenendosi per un poco di fronte alla lucida matrice di cristalli riflettenti, sistemo' la propria cosmetica fino a definirsi pronto per uscire e trattenendo il fiato lascio' il rifugio sicuro per misurarsi nuovamente con il monto esterno. Solo poche settimane erano trascorse dopo l'ormai storica esplosione nei pressi della Chiesa Neurale, le persone si erano sciolte e non c'era più lana merinos, ma un nuovo grave evento nulla può contro un nuovo grande evento.
Passo dopo passo Loredante torno' verso lo studio dove la trasmissione era cosi bruscamente stata interrotta poco fa. I sopravvissuti erano già scappati, i morti no. Senza scomporsi si chino' a raccogliere una piuma di Aquilontra, e tenendo saldamente in mano la borsa con il prototipo di Gualtiero Mark 2 lentamente usci' dallo studio. La sua Bugatti in affitto lo aveva portato via lontano dagli studi della TV verso l'albergo, ma la sua mente ripercorreva ogni attimo delle due ore precedenti.
"Signori, qui non si tratta di stabilire se un piatto sia gustoso o semplicemente buono, qui non vogliamo capire quanto acqua serve per riempire un contenitore da pollastro senza il fondo, qui si vuole andare oltre. Io vi faro' la stessa domanda e avrete lo stesso tempo per rispondere."
Gordon Zola, barone della salamella e vicario del rognone al sugo di rognone si offri' di parlare per primo, lo fece per educazione ma anche per sfida e antipatia multipla.
"Signori" continuo' il presentatore "aiutateci a capire, cosa significa cucinare?". Ci fu silenzio in sala, le luci puntavano tutte su Gordon Zola, il pubblico stava trattenendo il respiro, in folgorante attesa. Il veterano della cucina ingoio' una grossa fetta di rododendro fritto di sua invenzione e disse: "Incatramare le nozioni propedeutiche alla salute in cucina e' ciò che il governo ha sempre cercato di fare, io invece ho sempre lottato per dire la verità ed ora che mi si pone la domanda direttamente sono lieto di potervi spiegare il significato del cibo" Ci fu una pausa meditativa, poi Gordon Zola aiutandosi con il suono della trombetta pronuncio' le storiche parole "Acqua aria acqua e fuoco, tutto insieme nel bollitore, un pizzico di sale e tanto timo". La folla diede vita al più fragoroso e incessante applauso che memoria robotica potesse mai registrare. Loredante fu l'unico impassibile e indifferente, sapeva che di li a poco le luci sarebbero state tutte per lui e per il suo prototipo. In quel preciso istante le luci dello studio si spensero tutte contemporaneamente. Il buio avvolse le persone e le loro anime. Un violento frastuono fece tremare il palco e improvvisamente un fascio di fotoni ad alta densità perforo' il pavimento a pochi metri da dove i due cuochi erano seduti. Tanto rumore doveva per forza celare un sinistro scopo, infatti di li a poco un enorme colonna luminosa fece irruzione nel buio dello studio televisivo e una specie di carroarmato perforante a sublimazione esterna raggiunse il palco dal sottosuolo. Il logo sulla fiancata del mezzo militare era inconfondibile. Il temibile ladro scienziato Galileo GaliLED era appena apparso dal nulla senza buone intenzioni. "Nessuno si muova, questo e' un casino e io sono la causa" urlo' il criminale sventolando la bandiera dei pirati a risparmio energetico.
Loredante era pietrificato dalla paura, Gordon invece si alzo' minaccioso e agguerrito cerco' di estrarre dalla tasca il suo geco da combattimento. Tutto fu inutile, Galileo GaliLED in pochi secondi immobilizzo' Gordon Zola con un fascio di onde longitudinali e dalla stessa voragine da cui era venuto spari' con tutto il suo convoglio sotterraneo. 

lunedì 10 novembre 2014

On Air

Loredante scelse con cura la cravatta più adeguata. Striature di rosso su fondo verde origami. Occasione solenne e vestito adeguato. Una comparsa in TV non era certo cosa nuova per lui, ma mai avrebbe preso alla leggera tale impegno. Soprattutto ora che gli veniva data la possibilità di scrivere un nuovo capitolo nella sua storia culinaria. L'occasione di apparire sullo schermo per promuovere il suo programma nuovo poteva solo aumentare a dismisura la sua popolarità di cuoco e creativo della cucina. I dibattiti in televisione non erano mai stati facili. Di solito erano occasioni dense di politica e di maleducata confusione sociale. Le cose erano recentemente cambiate  ad Adventure City. I leader dei partiti non erano piu' stati invitati a nessun dibattito televisivo politico da quando la seconda cugina per diritto di nascita del Sultano Ismaia era morta di noia davanti alla TV. La politica era stata vietata per diritto di nascita e tutte le figlie secondogenite si erano assicurate per legge di essere realmente nate dopo le proprie sorelle e fratelli.
Loredante era bello e scaltro. Sapeva bene che l'invito in TV celava losche sorprese. Il suo robot cuoco prototipo, Gualtiero Mark-2 era stato accuratamente riposto nella valigia porta robot prototipi e aveva viaggiato in aereo privato insieme a lui. Loredante sapeva che i mass media avrebbero fatto di tutto per distruggere la sua immagine e il suo piu' acerrimo rivale, lo Chef Gordon Zola, sarebbe stato in trasmissione a fomentare la polemica, di qualsiasi natura questa fosse. 
Le luci brillarono come luci brillanti, lo studio era ancora scuro e la penombra non diminuiva di certo la tensione a 220 V delle prese di corrente dello studio. Loredante sedeva sul trono di destra, impeccabile nel suo essere bello. Gordon sedeva nel trono di sinistra, cupo e minaccioso. Il presentatore tardava a raggiungere il palco, il pubblico mormorava di curiosità non riuscendo a vedere i protagonisti, le telecamere erano spente in attesa di ingoiare immagini e sputare pixel. 
Ad un tratto una voce metallica proveniente da alcuni diffusori acustici sul palco disse. 
"Signore e signori, con immenso piacere questa sera presentiamo un dibattito nuovo e meschino. Questa sera parleremo di ciò che nessuno osa dire, di quello che troppi vorrebbero ascoltare e nessuno ha mai sentito. Questa sera metteremo in discussione ogni cosa che sappiamo per quanto riguarda alimentazione e salute. I protagonisti della serata già li conoscete ma lasciatemi celebrare adeguatamente lo straordinario palco che oggi sara' con noi." 
Un applauso sincero e scrosciante riempi' il vuoto dell'attesa silenziosa, di li a poco il volume dei cori celebrativi sarebbe diventato insopportabile a chiunque non fosse invasato. 
"Con i suoi 80 anni di attività e più di centomila versioni e varianti degli Spinaci al sugo di rondine diamo il benvenuto a Sir Gordon Zola" Un primo mortaio della seconda guerra mondiale brillo nel terzo palco a partire dalla quarta navata del teatro. Un secondo mortaio interruppe il silenzio che la prima esplosione aveva lasciato. Il pubblico sopravvissuto era in un delirio di gioia e ammirazione per colui che era considerato il detentore del sapere culinario classico, fregiato da ogni titolo prestigioso tra cui "Cavaliere dell'Apocalisse", "Membro Onorario", "Cittadino del Mondo", "Primo Mastro Don Gesualdo" e "Emerito Capo dei Grandi Migratori a Piume".
"Diamo il benvenuto" continuo' il presentatore, "anche questa sera al giovane uomo che ha scoperto la reazione di cristallizzazione della lana merinos a partire da un Sincrotrone casalingo e ha scritto un libro dal titolo - Neutrino dove vai - Edizioni Ismaia 2014" Le telecamere offrirono uno scorcio di palco e quel giovane fisico sorridente rubo' la scena a tutti per qualche secondo, Loredante sentiva che di li a poco il presentatore lo avrebbe volutamente messo in difficoltà', non si sentiva pronto ma di certo era agguerrito. Ci fu un susseguirsi di nomi e applausi, tutto il palco venne presentato poco alla volta fino a raggiungere l'estremità destra ove Loredante svettava senza paura. Il presentatore fermo' la propria voce rassicurante e troppo orecchiabile per aggiungere tensione e poter contare su un alimentazione industriale a 380 Volt. "Dopo aver portato l'ingegneria robotica in cucina, dopo aver deliziato anche i palati più sofisticati ed aver fatto una fortuna con il suo robot cuoco, diamo il benvenuto al grande Maestro e Allievo di se stesso, L-O-R-E-DANTE!" un applauso cosi forte e fragoroso non era sentito dall'ultimo applauso cosi fragoroso, alcune persone decisero di inibirsi le vie respiratorie in segno di stima, altri appassionati vestivano un costume che ricordava il robot Gualtiero Mark 1 e altri ancora avevano portato merchandising vario di Loredante per celebrare quello che per loro era un eroe.
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