venerdì 31 gennaio 2020

Gatto

Nel secondo anno dopo il primo gli strumenti di tutti i laboratori iniziarono a registrare una turbolenta voglia di gatto. Ovunque si sentiva il bisogno di gatto, persino nelle comunita' di attivisti anti-felini. 
Un noto ricercatore del Dipartimento di Salute Portatile del Sultano Ismaia fu trovato morto in circostanze inspiegabili. Le autorita' attribuirono il decesso ad un raro caso di voglia di gatto incontrollabile. 
Don Worry, non potendo restare a osservare la popolazione di Megalopoli soffrire in maniera cosi' disperata, decise di prendere in mano la situazione, e servendosi dell'aiuto del geniale Esulo, si adopero' per il bene collettivo. 
Esulo era notoriamente immune dalla voglia di gatto, tutti sapevano quanto a lui non piacessero i felini domestici, era anche stato scritto un libro a riguardo, "Manuale di viaggio per viaggiatori senza gatto", ispirato alla vita del figlio del Sultano Ismaia. 
Don Worry aveva un piano d'azione, voleva screditare il gatto come essere vivente per farlo apparire meno importante e placare la psicosi collettiva che albergava in citta'. Assicuro' i fedeli della Chiesa Neurale che a nessun gatto sarebbe stato arrecato alcun danno, ma invito' tutti a mantenere la mente aperta e le luci accese anche di giorno.
Esulo aveva preparato una serie di esperimenti, da svolgere in pubblico, per aiutare Don Worry a mettere in atto il piano. 
Il primo esperimento fissato in concomitanza con il Festival di Viale del Riposaio, consisteva nel dimostrare quanto poco idoneo il gatto fosse per coloro che amavano i punti di flesso. Il gatto non serve quando occorre fare considerazoni sulle derivate seconde di una funzione. Il gatto non verifica il cambio di segno di una derivata. 
Don Worry era sempre il benvenuto ad ogni tipo di manifestazione, e riusciva sempre a vendere qualche libro sulla Chiesa Neurale o qualche meneghello ad orologeria con l'immagine del Grande Tiglio Argenteo, non fu difficile organizzare una piccola dimostrazione durante il Festival. 
Venne preparato un palco con due scrivanie, e vennero invitati due appassionati di derivate seconde a sedere su due comode sedie concesse dal Mobilifico Gremaudio, noto per fornire mobili biodegradabili. 
Ad uno dei due matematici venne data una gabbietta con un gatto. L'esperimento consisteva nel fornire una serie di funzioni matematiche e lasciare che i due risolvessero indipendentemente tutte le derivate possibili. Dopo alcune ore di esperimento venne pubblicata la prima statistica e senza sorprese Don Worry noto' che i due matematici impiegavano mediamente lo stesso tempo nel risolvere i problemi, dimostrando anche l'inutilita' di avere un gatto. 

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